I FANTASMI DI UN POETA (La Meridiana, 1998).

I salotti divengono bordelli, i ricordi divengono assurde realtà e i vari protagonisti si muovono come fossero personaggi di un quadro, pronti ad arrestarsi quando torna il sole e senza lasciare trapelare la verità. Un alternarsi costante tra gusto estetico e valore narrativo accompagna il lettore, che attraversa con il protagonista gli anfratti di Roma, città eterna consacrata dalla storia (Antonella Zezza, in “Le passioni di sinistra”)

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