Testi di Nicola Accettura, Donato Altomare, Marianna Carrara, Marco Ignazio de Santis, Daniele Giancane, Angela Giannelli, Maria Pia Latorre, Gianni Antonio Palumbo, Loredana Pietrafesa, Cosimo Rodia, Francesco Spilotros.
Schede didattiche a cura di Maria Pia Latorre.
Il tema della legalità – soprattutto negli ultimi anni – è divenuto centrale. Il fatto è che si è presa finalmente coscienza che nessuna società può davvero progredire, se non risolve questo problema che mina alle radici i rapporti umani, la possibilità di creare imprese e iniziative, la sicurezza del vivere quotidiano. I giovani sono in prima fila, in questa dura battaglia: le marce anti-mafia, la confisca dei beni alla criminalità e l’assegnazione a cooperative, un diffuso sentimento di rifiuto della corruzione, sono dei segnali assai positivi. Oltretutto, tante scuole, ormai, si muovono su questo versante, all’interno del più vasto contesto dell’educare alla cittadinanza attiva. Si è compreso che, oltre a prendere coscienza del problema, occorre essere cittadini-protagonisti in prima fila contro tante storture. Dall’illegalità si esce tutti insieme, non si può delegare la soluzione del fenomeno alle sole forze di polizia o della Magistratura. Certamente è un tema serio, difficile, qualche volta drammatico, che a prima vista appare come non adatto al mondo dell’infanzia e della prima adolescenza, ma in realtà non è così: come ci ha insegnato Gianni Rodari, il ragazzo è anzitutto un cittadino e deve conoscere tutto ciò che accade nella nostra società. Con questo intento licenziamo questo volume, che fa parte della ormai nutrita collana delle ‘Scritture meridiane per ragazzi’: si tratta di dieci racconti scritti appositamente per i giovanissimi da scrittori/educatori di grande spessore ed esperienza.