Libera i pensieri
e cuoci il pane,
ché dal Gange
non è lontano il sole.
Libera i pensieri,
ché Sorella Notte
è una culla di legno.
Cuoci il pane,
ché la signora Notte
è una sposa bengalese
dal cantico d'ortica.
E se il fiore tuo
di madre spina
ha gli occhi vani,
mamma Notte gli svelerà
il giaciglio del Sole che riposa
in seno al Gange,
come una balia bengalese
troppo stanca
nella stagione amara.